PANORAMICA DELLE GALLERIE - 28.10.1987
Giovanni Gambasin (galleria San Vidal) vive con la pittura un rapporto intenso,assoluto. Nel creare quelle ambientazioni surreali, sembra estrinsecare la totalità del suo essere, invocando tutte le proprie energie mentali.
Scavando dentro la propria dimensione psichica sembra smarrirsi in uno stupendo labirinto d’affanni e sorprendenti meraviglie. Fonte della sua ispirazione, dice l’artista, è il sogno. Eppure, ripercorrendo con la memoria la geografia di quelle segrete proiezioni verso l’ignoto, affiorano solitamente immagini verosimili, pur travolti dalla marea fremente dell’inconscio, le figure, i luoghi e le cose appaiono riconoscibili.
Allora quell’estenuato, deformante allungamento delle membra nell’aria, quei corpi che, pulsando, si tramutano in elementi organici indistinti e ossessivi, nascono dal sogno e dall’incertezza inquieta indotta dalla parentesi onirica. La riproduzione visiva del sogno, compiuta nello stato di veglia, inevitabilmente è suggestionata da impulsi razionali. Nei dipinti, le scenografie son costruite con un segno preciso che afferra un attimo nella liquida trasmutazione delle forme.