Pietro Melchiori
Treviso - Galleria d'Arte "LA CAVE" - 1982
Giovanni Gambasin appartiene al mondo operaio e nell’arte pittorica è un autodidatta che si muove nell’ambito del surrealismo metafisico.
Le sue opere iniziano dopo uno stato d’animo particolare che nel linguaggio figurato prende corpo in file di elementi eterogenei (alberi, sassi, pali, ecc.) che si perdono in prospettiva nell’orizzonte.
“Questo - dice il pittore - è il momento della liberazione della mente dalle preoccupazioni quotidiane,a cui fa seguito l’istante interiore, psicologicamente puro, di totale e piena creatività”.
Un elemento contenutistico di rilievo, è il pessimismo sull’uomo d’oggi, il quale opprime dignità e orgoglio per il potere e il denaro.
Sul piano della tecnica cromatica, infine, egli dà risalto ai colori tenui, molto sfumati, si può dire quasi invisibili, ma presenti.