MOSTRE e Biografia...

UN NUOVO INIZIO CON MINI DISEGNI

Le opere attuali di Giovanni Gambasin sono cosmi estremamente dettagliati in formato miniatura, realizzati con matite colorate, inchiostro e acquerelli su carta.

Nel gioco di linee, contrasti chiaroscurali e colori delicati, forme e ornamenti dall'aspetto organico e ricco di riferimenti si dispiegano in una densità travolgente.

L'artista rimane sempre fedele al surrealismo, a cui si è dedicato per decenni, ma in una forma completamente nuova. 

Il suo lavoro inizia senza un prerequisito o un programma. Carta e colori sono sufficienti.

Nel processo creativo, le linee e le forme prendono forma e producono significati, di cui l'artista diventa gradualmente consapevole fino al completamento delle opere. Agli spettatori resta la gioia di scoprire da soli questi riferimenti e significati.

A NEW BEGINNING WITH MINI DESIGNS

Giovanni Gambasin’s current works are extremely detailed cosmoses in miniature format, made by colored pencils, ink and watercolors on paper.

In the play of lines, chiaroscuro contrasts and delicate colors, organic looking and rich in references shapes and ornaments unfold in an overwhelming density.

The artist always remains faithful to surrealism, to whom he dedicated himself for decades, but in a completely new form. 

His work begins without a prerequisite or a program. Paper and colors are enough.

In the creative process, the lines and shapes take shape and produce meanings, of which the artist gradually becomes aware until the completion of the works. Viewers are left with the joy of discovering these references and meanings for themselves.



ANNO 2023



Il bello e il brutto nell'arte attuale

Giugno 15-22, 2023

Curatore: Carmelita Brunetti

Luogo: ArteBo gallery, Bologna-Italy


IL BELLO E IL BRUTTO NELL’ARTE ATTUALE curato da Carmelita Brunetti organizzato da ARTonWorld.com insieme a Roberto Lacentra di ArteBo, si presenta molto interessante perché gli artisti che vi partecipano sono tutti

apprezzati nel panorama artistico internazionale. Le opere dei dieci artisti: Anna Letizia Candelise, Gambasin, Roberto Lacentra, Dieter Hanf, Andréa Lobel, Federica Nobili Designer, Arie Otten, Marcello Perruzza, Danilo Preto, Camille Ross, interpretano il tema della rassegna seguendo il proprio linguaggio artistico.

Sfilano nelle sale della galleria suggestive opere realizzate dall’architetto e artista Anna Letizia Candelise che con alcuni soggetti mitologici di Il ritorno di Kore e Orfeo, oppure in la Città Castello di Rocca Imperiale, interpreta i mali della nostra società, così parafrasando la mitologia invita a riscoprire la bellezza dei luoghi e dell’anima delle persone. L’artista Gambasin è straordinariamente coinvolgente con le sue creazioni surreali, si vedono forme geometriche che nella circolarità della forma nella Sfera Creativa rimanda l’osservatore alla bellezza della vita per poi affondare negli Abissi Marini per apprezzare il mistero che la vita contempla attraverso la creatività degli artisti.



Mostra d'Arte Solidale - Villa Rubelli

14 maggio - 11 giugno 2023

Uniti nell'ARTE per una causa nobile.


L'ARTE è un valore universale perché unisce tutti: dalle persone più diverse a quelle lontane. L'ARTE è BELLEZZA, un linguaggio che crea ponti tra civiltà e generazioni. "La bellezza salverà il mondo" Cosi scrisse Dostoevskij. Alla luce di questa frase, noi dovremmo essere in grado di riconoscere la Bellezza a vantaggio di una causa nobile. Tuttavia sappiamo veramente cosa è la BELLEZZA?

Da Platone a Hegel fino a Nietzsche molti sono gli autori che hanno tentato di far luce su cosa sia il Bello. Quando parliamo di Bellezza, la nostra attenzione si ferma a una semplice dimensione estetico-sensoriale, facendoci perdere di vista la totalità, chiaramente difficile da raggiungere e da identificare. Il concetto di Bellezza è comunque l'unico in grado di offrire una possibilità di redenzione alla realtà incerta e frammentata che ci circonda.

Platone nella sua opera "Ippia Maggiore" medita sul concetto di bellezza. Il filosofo sostiene che concepire il bello come manifestazione esteticamente gradevole di un'opera d'arte ci porta ad escludere la possibilità di affidarci alla bellezza per salvare il mondo. Il Bello, come affermava Hegel, è un concetto e in quanto tale richiede uno sforzo per afferrarlo. Dalla dimensione sensibile ed estetica è necessario un successivo distacco per una comprensione profonda e utile nella costruzione di una prospettiva di salvezza per la nostra difficile realtà contemporanea.

L'ARTE ci ricorda che l'essere umano è capace di produrre opere meravigliose e sorprendenti. L'ARTE è conforto, cura per l'anima, resilienza e fonte d'ispirazione.

L'ARTE ci permette di condividere emozioni, pensieri e ideali.

L'arte è Saggezza perché supera il confine dell'interesse e dell'utile per entrare nella dimensione della ricerca di armonia dove si coglie l'intimità della realtà. Ogni artista aderisce al "Progetto Vallorgana" nella consapevolezza del valore dell'Arte che nasce dal profondo dell'anima.

 

Maria Carla Prevedello

POKER i suoi simboli - Composizione

 

Sì, è vero, i simboli del poker hanno una forte connotazione culturale che va oltre il semplice gioco d'azzardo. Il poker è infatti diventato una metafora della vita stessa, dove spesso ci troviamo a dover fare scelte difficili in situazioni di incertezza e rischio.

I simboli delle carte da gioco, come cuori, quadri, picche e fiori, sono diventati iconici e riconoscibili in tutto il mondo, e sono spesso utilizzati anche in altri contesti, come la moda, la musica e la pubblicità.

Il lavoro di Gambasin è particolarmente interessante perché mostra come la casualità e l'incertezza possono dare origine a nuove forme d'arte. L'uso della carta cotone come materiale di base per creare immagini e figure surreali è un esempio di come la creatività possa essere stimolata dalle limitazioni e dalle imperfezioni del materiale stesso.

In sintesi, il gioco del poker rappresenta non solo un gioco d'azzardo, ma una profonda ricerca psicologica dell'avversario, fortuna e incertezza che sono parte integrante della vita stessa.

La loro presenza in altre forme d'arte testimonia la loro importanza come archetipo culturale.



Mostra d'Arte Solidale - Fonte


Le opere attuali di Giovanni Gambasin sono cosmi estremamente dettagliati in formato miniatura, realizzati con l’aiuto di matite colorate, inchiostro e acquerelli su carta.

Nel gioco di linee, di contrasti di chiaroscuro e di colori delicati, forme, forme e ornamenti dall’aspetto organico e ricco di riferimenti si dispiegano in una densità travolgente.

L’artista rimane sempre fedele al surrealismo, a cui si è dedicato per decenni, ma in una forma completamente nuova.

Il suo lavoro inizia ora senza un prerequisito o un programma. I materiali, la carta e i colori sono sufficienti.

Nel processo creativo, le linee e le forme prendono forma e gradualmente producono significati, di cui l’artista diventa gradualmente consapevole fino al completamento delle opere. Agli spettatori viene lasciata la gioia di scoprire da soli questi riferimenti e significati.

La mia ricerca continua da più di cinquant'anni nel tentativo di dipingere/immaginare il contrasto tra vita e sogno.

Giovanni Gambasin ha esposto in numerose città, tra cui Roma, Venezia, Padova, Treviso, Milano, Messina e Asolo e in altre città italiane.

All'estero, in Germania: Onil Gallery Bremen, Bellingen Art Group, Mindleim Rathaus, Berlin Gallery (Virtual).

A Londra presso ErotikArt, in Svizzera, a Banja Luka, Pocitelj Bosnia, Korcula e altri luoghi. 

Ha partecipato a più di 320 mostre collettive e concorsi di pittura.

Nel 2021 ha ricevuto il Premio d'Arte del Comune di Canale Monterano e dell'Università di Roma.

La serie dei disegni dell'ultimo periodo, segna il ritorno di Gambasin, dopo un lungo periodo di inattività, alla produzione artistica di miniature a matita, acrilici e chine colorate su carta cotone pregiata.

Nonostante le differenze tecniche rispetto al passato, in essi permane la presenza della dimensione del sogno, inteso come pensiero, e della realtà in un rapporto di opposizione e, al tempo stesso, di dialogo.

Nel loro insieme queste opere, complice anche la loro piccola dimensione, possono sembrare tutte molto simili, ma a un esame più attento si possono notare le particolarità che rendono ogni lavoro unico.



International Art Caravan - COREA


Self-taught Surrealist painter.

In his ambitious youthful quest, in his always unfinished attempt to give an answer to the great themes of life, he came across a painting by Salvador Dali “Giraffes in flames”, which inspired him and showed him a path, that of surrealism, which he did not know.

 

For Gambasin a painting is like a book, a painting tells a quest, it tells a reflection, it tells a story. In fact, his paintings need to be ‘read’. The dominant theme of his ‘story-paintings’ is undoubtedly the opposition between life and dream.



5th FIGURATIVEInternational Juried Art CompetitionFEBRUARY 2023




6th ANIMALInternational Juried Art CompetitionJANUARY - FEBRUARY 2023​





Ausstellung mit Werken von GAMBASIN im Rathaus in Mindelheim


Dal 6 Ottobre 2022 - Ad Ottobre 2023

Von Kathrin Elsner


Träume in Bildern


Mindelheimer Zeitung-Dienstag, 18 Oktober 2022

Di Kathrin Elsner

Il surrealismo sotto la lente d'ingrandimento

 

Il noto artista italiano Giovanni Gambasin espone presso il Municipio di Mindelheim.

 I suoi dipinti sono ricchi di piccoli dettagli.

 

Di Kathrin Elsner

 

Mindelheim Giovanni Gambasin è raggiante accanto ai suoi dipinti. Negli ultimi anni ha scoperto una nuova libertà e calma interiore, spiega l'artista italiano all'inaugurazione della mostra nel municipio di Mindelheim, e la gioia di vivere che ne deriva si percepisce guardando le sue opere: immagini di piccolo formato e dall'aspetto positivo, i cosiddetti "mini disegni". Mentre nel suo primo periodo creativo ha affrontato temi seri della vita come la nascita, la morte, la religione o anche la rigidità percepita della vita, oggi Giovanni Gambasin si lascia ispirare liberamente, disegnando e dipingendo spontaneamente ciò che sente.

Le sue ultime opere sono state realizzate dopo una pausa di diversi anni. Ciò che li rende speciali sono i piccoli dettagli che disegna e dipinge con la lente d'ingrandimento. Utilizzando matite colorate, inchiostro e acquerelli, crea su carta forme, forme e ornamenti in filigrana dall'aspetto organico.

Gli amanti del surrealismo possono anche ammirare dipinti di grande formato del primo periodo creativo di Gambasin nei corridoi e nelle scale del municipio. Un tema centrale della sua arte da oltre 50 anni è il contrasto tra vita e sogno, spiega l'artista. Nella pittura a olio, utilizza l'antica tecnica degli smalti chiari e trasparenti per rappresentare i sogni, mentre raffigura la vita con toni forti e scuri in rigide strutture geometriche.

All'età di 20 anni, gli capitò di vedere un'immagine del dipinto di Salvador Dalì, "Giraffa in fiamme", che lo ha influenzato come artista fino ad oggi. Giovanni Gambasin ha ora il suo studio in una villa del XVIII secolo sulle colline di Asolo, in provincia di Treviso. Il suo profondo attaccamento alla terra d'origine si manifesta in un elemento che si ritrova in molte sue opere d'arte: una villa ad Asolo raggiungibile solo attraverso un tunnel segreto, per lui segno della sua patria.

Il responsabile dell'Ufficio culturale Christian Schedler conosce e apprezza la pittura e la grafica italiana di Gambasin da circa 20 anni. I suoi misteriosi dipinti a olio gli hanno sempre ricordato un po' i pittori della cosiddetta "Pittura Metafisica", dice, aggiungendo con ammirazione: "Ha una padronanza virtuosa di oggetti pittorici dettagliati e realistici, che inserisce in ambiti e contesti misteriosi per creare nuovi contenuti e messaggi nascosti". Anche a Schedler piace prendersi il tempo necessario per le nuove opere di Gambasin e sottolinea: "Ogni cosa si sviluppa all'interno e a partire dall'altra e bisogna guardare molto da vicino per riconoscere tutte le interconnessioni e le relazioni".

Gambasin ha esposto in numerose città come Roma, Milano, Venezia, Berlino e Londra. Nel 2021 ha ricevuto il Premio d'Arte del Comune di Canale Monterano di Roma e dell'Università di Roma.

Surrealismus unter der Lupe

Der renommierte, italienische Künstler Giovanni Gambasin stellt im Rathaus Mindelheim aus.

 Seine Bilder strotzen vor winzigen Details.

 

Von Kathrin Elsner

 

Mindelheim Strahlend steht Giovanni Gambasin neben seinen Bildern. Er habe in den vergangenen Jahren eine neue innere Freiheit und Ruhe entdeckt, erzählt der italienische Künstler bei der Ausstellungser-öffnung im Mindelheimer Rathaus, und die daraus resultierende Lebensfreude spürt man beim Betrachten seiner Werke: kleinformatige, positiv wirkende Bilder, sogenannte „Minizeichnungen". Während er in seiner früheren Schaffenszeit ernste Themen des Lebens wie Geburt, Tod, Religion oder auch die empfundene Starrheit des Lebens verarbeitete, lässt sich Giovanni Gambasin heute frei inspirieren, zeichnet und malt spontan, was er fühlt.

 

Seine neuesten Werke sind nach einer mehrjährigen Schaffenspause entstanden. Das Besondere an ihnen sind die winzig kleinen Details, die er unter der Lupe zeichnet und malt. Mit Buntstiften, Tinte und Aquarellfarben entstehen auf Papier organisch wirkende filigrane Formen, Gestalten und Ornamente.

 

Auch großformatige Bilder aus Gambasins früherer Schaffenszeit können Liebhaber des Surrealismus auf den Gängen und im Treppenhaus des Rathauses bewundern. Ein zentrales Thema seiner Kunst sei seit mehr als 50 Jahren der Gegensatz zwischen Leben und Traum, erzählt er. Hierbei verwendet er in der Ölmalerei die alte Technik heller, transparenter Lasuren, um Träume darzustellen, während er das Leben mit kräftigen, dunklen Tönen in starren geometrischen Strukturen darstellt.

 

Im Alter von 20 Jahren sah er zufällig die Abbildung des Gemäldes von Salvador Dali,,Giraffe in Flammen", was ihn als Künstler bis heute prägte. Giovanni Gambasin hat heute sein Atelier in einer Villa aus dem 18. Jahrhundert auf den Hügeln von Asolo in der Provinz Treviso. Seine tiefe Heimatverbundenheit zeigt er in einem Element, das sich in vielen seiner Kunstwerke findet: eine Villa in Asolo, die nur durch einen geheimen Tunnel zu erreichen sei, für ihn das Zeichen seiner Heimat.

 

Kulturamtsleiter Christian Schedler kennt und schätzt Gambasins italienische Malerei und Grafik seit rund 20 Jahren. Seine geheimnisvollen Ölgemälde hätten ihn immer ein wenig an die Maler der sogenannten,,Pittura Metafisica" (Metaphysische Malerei) erinnert, erzählt er, und fügt mit Bewunderung hinzu: „Er beherrscht virtuos detailliert realistisch wiedergegebene Bildgegenstände, die er in geheimnisvolle Sphären und Zusammenhänge einfügt, um so neue Inhalte und versteckte Botschaften zu schaffen." Auch für Gambasins neue Werke nimmt sich Schedler gerne Zeit und be tont: „Alles entwickelt sich ineinander und voneinander und man muss schon sehr genau hinsehen, um alle Verflechtungen und Beziehungen zu erkennen."

GIOVANNI GAMBASIN – METAMORPHOSEN

 

im Mindelheimer Rathaus bis zum 31.05.2023

 

Die aktuellen Arbeiten des Malers, Fotografen, Autodidakten und Surrealisten Giovanni Gambasin sind extrem detailreiche Kosmen im Miniaturformat, die mit Hilfe von Buntstiften, Tinte und Aquarellfarben auf Papier entstehen. Im Spiel der Linien, von bewusst gesetzten Kontrasten aus Hell-Dunkel-Werten und zarten Farben entfalten sich bezugsreiche organisch wirkende Formen, Gestalten und Ornamente in überwältigender Dichte.

 

Mehr erfahren

Stets bleibt der Künstler dem Surrealismus, dem er sich seit Jahrzehnten verschrieben hat, treu, doch in ganz neuer Ausformung. Seine Arbeit beginnt ohne Voraussetzung oder Programm. Es reichen die Materialien Papier und Farben. Im Schaffensprozess nehmen dann Linien und Formen Gestalt an und ergeben schrittweise auch Bedeutungen, derer sich der Künstler bis zur Fertigstellung der Werke allmählich bewusst wird. Den Betrachtern bleibt die Freude, diese Bezüge und Bedeutungen je für sich zu entdecken.

 

Giovanni Gambasin hat in zahlreichen Städten ausgestellt, u.a. in Rom, Venedig, Padua, Treviso, Mailand, Asolo. Im Ausland stellte er u.a. in Banja Luka, in Bremen, Bellingen, Berlin und London aus. Er nahm an mehr als 300 Sammelausstellungen und Malwettbewerben teil. 2021 wurde er mit dem Kunstpreis der Stadt Canale Monterano di Roma und der Universität Rom ausgezeichnet.


Surrealismus in Mindelheim unter der Lupe

VONKATHRIN ELSNER

 

Der renommierte, italienische Künstler Giovanni Gambasin stellt im Rathaus Mindelheim aus. Seine Bilder strotzen vor winzigen Details.

 

Strahlend steht Giovanni Gambasin neben seinen Bildern. Er habe in den vergangenen Jahren eine neue innere Freiheit und Ruhe entdeckt, erzählt der italienische Künstler bei der Ausstellungseröffnung im Mindelheimer Rathaus, und die daraus resultierende Lebensfreude spürt man beim Betrachten seiner Werke: kleinformatige, positiv wirkende Bilder, sogenannte „Minizeichnungen“. Während er in seiner früheren Schaffenszeit ernste Themen des Lebens wie Geburt, Tod, Religion oder auch die empfundene Starrheit des Lebens verarbeitete, lässt sich Giovanni Gambasin heute frei inspirieren, zeichnet und malt spontan, was er fühlt.

 

Der renommierte, italienische Künstler Giovanni Gambasin stellt im Rathaus Mindelheim aus. Seine Bilder strotzen vor winzigen Details.

 

Strahlend steht Giovanni Gambasin neben seinen Bildern. Er habe in den vergangenen Jahren eine neue innere Freiheit und Ruhe entdeckt, erzählt der italienische Künstler bei der Ausstellungseröffnung im Mindelheimer Rathaus, und die daraus resultierende Lebensfreude spürt man beim Betrachten seiner Werke: kleinformatige, positiv wirkende Bilder, sogenannte „Minizeichnungen“. Während er in seiner früheren Schaffenszeit ernste Themen des Lebens wie Geburt, Tod, Religion oder auch die empfundene Starrheit des Lebens verarbeitete, lässt sich Giovanni Gambasin heute frei inspirieren, zeichnet und malt spontan, was er fühlt.