ANNO 2024



TRAUNSTEIN


FJA nella Bahnhofstraße 2 a Traunstein

dal 22 marzo al 14 aprile


Mostra primaverile dell'Associazione artistica Traunstein con opere di 65 artisti fino al 14 aprile nell'ex negozio a Traunstein Seile 21

 

Uno sguardo alla mostra primaverile "Cantieri" dell'Associazione artistica Traunstein, che sarà visitabile fino al 14 aprile negli ex locali commerciali Witt-Weiden in Bahnhofsstraße 2.

 

l'estate scorsa è stato un altro sforzo congiunto. Questa volta anche i visitatori potranno prendere parte a questo >work in progress<. Gli artisti hanno pronunciato brevi testi come messaggi audio che possono essere ascoltati nel seminterrato. Le voci dei visitatori verranno ascoltate anche in una raccolta di altre voci.

 

Il secondo sindaco Burgi Mörtl-Körner ha sottolineato

Probabilmente il titolo dell'attuale mostra primaverile dell'Associazione artistica Traunstein (fino al 14 aprile) non è del tutto inappropriato: Si tratta di >cantieri<. Non solo, a Traunstein, proprio di fronte alle sale espositive Witt-Weiden sulla Bahnhofsstrasse, ad aprile inizierà la riprogettazione di Maxplatz. C'è anche il grande cantiere sulla Rosenheimer Straße (da aprile) e il cantiere per il nuovo campus del Chiemgau presso la stazione ferroviaria.

Allo stesso modo, gli ex locali commerciali attualmente utilizzati per mostre o formazione giovanile si trovano in una sorta di situazione di cantiere. Nell’attualità politica si ha anche l’impressione che in molti settori ci siano attualmente “cantieri”. E non da ultimo, anche gli artisti in mostra affrontano l'argomento: >>La mia vita è un cantiere<<< così Eva Dahn-Rubin intitola il suo lavoro in tre parti realizzato con pallet di legno segati e riassemblati.

Anche Herbert Stahl, primo presidente dell'Associazione artistica di Traunstein, nel suo discorso introduttivo ha sottolineato; Alcune settimane fa anche i danni causati dall'acqua nelle sale espositive hanno causato turbolenze. Per questo motivo il tema, che indica l’abolizione dell’ordine consueto in una situazione di transizione per un periodo di tempo (solitamente) limitato, si adatta abbastanza bene. Stahl ha particolarmente elogiato i coniugi Thisbaß per lo spazio espositivo e il loro grande impegno a favore della cultura. Circa 65 artisti illustrano un totale di 85 dipinti, sculture, disegni e grafica, fotografie e una presentazione, oggetti e installazioni mostrano la natura multiforme del tema.

 

Lavoro comunitario Stahl ha elogiato il fatto che il tema >cantiere< abbia evidentemente toccato un nervo scoperto, dato che quest'anno risalgono ben due terzi dei lavori. Allo stesso modo, secondo il fragile equilibrio, ci sono

Traunstein Art Association nella vita culturale della città, nei dibattiti su temi attuali e, non ultimo, nello spazio pubblico. I messaggi artistici della mostra >Cantieri< sono vari, colorati e sfaccettati, come le personalità degli artisti. Sabine Gremmer di Truchtlachig ha un approccio molto pragmatico e concreto e ci mostra nastri barriera e immagini di cantieri davanti a un immaginario skyline cittadino. Proprio accanto ad esso, Alexander Höchstetter di Chieming presenta il suo >architetto< come un cyborg in un grattacielo ambientato come in un film di fantascienza, che guarda pensieroso la terra fumante tra le sue mani.

 

Prato senza fiori Nella sua >concettualizzazione<, Monika Stein collega un gruppo di figure dipinte di blu con ruoli concettuali a movimenti simili a danze, come il cammino onirico. Maura Hagen, dal canto suo, fa crescere case, città ed edifici stranieri in modo unico e originale, come in un gigantesco mazzo di fiori che si schiude continuamente verso l'alto. I disegni fumettistici cuciti insieme in un formato ritratto estremo culminano in un enorme cantiere su un prato verde e nella domanda "Dove sono finiti tutti i fiori?" La tua preoccupazione per il destino degli animali e forme amorfe Heidi Unger sta concludendo questa volta sul computer con generazione AI ulteriormente valutato le fotografie.

Le tue immagini comparative guarda i regali violano motivi affascinanti, quello con un leggero orrore

Idea del bello nuovo mondo la nostra consapevolezza del mondo, di noi stessi e del cambiare la realtà intorno a noi poi diventare. La mostra a Witt-Weiden fino al 14 aprile è aperta dal martedì al venerdì dalle 13:00 alle 18:00 e il sabato e la domenica dalle 11:00 alle 17:00. Sabato 6 aprile alle 19:30 ci sarà un reading con Anja Sturmat e canzoni di Julian Lamm. Sabato 13 aprile alle ore 17 si terrà un concerto folk irlandese con i Leprechaun Players diretti da Patrick Pföß. 

 

Axel Effner



Luglio in Bologna - interscambio artistico Italt-Filandia

19 giugno - 29 luglio - 2024

Luogo: ArteBo Gallery, Bologna-Italy




 

PROSSIMAMENTE


MONACO DI BAVIERA ottobre 2024                   Kunsttreff di Moosach




MOSTRE e Biografia...


UN NUOVO INIZIO CON MINI DISEGNI

Le opere attuali di Giovanni Gambasin sono cosmi estremamente dettagliati in formato miniatura, realizzati con matite colorate, inchiostro e acquerelli su carta.

Nel gioco di linee, contrasti chiaroscurali e colori delicati, forme e ornamenti dall'aspetto organico e ricco di riferimenti si dispiegano in una densità travolgente.

L'artista rimane sempre fedele al surrealismo, a cui si è dedicato per decenni, ma in una forma completamente nuova. 

Il suo lavoro inizia senza un prerequisito o un programma. Carta e colori sono sufficienti.

Nel processo creativo, le linee e le forme prendono forma e producono significati, di cui l'artista diventa gradualmente consapevole fino al completamento delle opere. Agli spettatori resta la gioia di scoprire da soli questi riferimenti e significati.

A NEW BEGINNING WITH MINI DESIGNS

Giovanni Gambasin’s current works are extremely detailed cosmoses in miniature format, made by colored pencils, ink and watercolors on paper.

In the play of lines, chiaroscuro contrasts and delicate colors, organic looking and rich in references shapes and ornaments unfold in an overwhelming density.

The artist always remains faithful to surrealism, to whom he dedicated himself for decades, but in a completely new form. 

His work begins without a prerequisite or a program. Paper and colors are enough.

In the creative process, the lines and shapes take shape and produce meanings, of which the artist gradually becomes aware until the completion of the works. Viewers are left with the joy of discovering these references and meanings for themselves.